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Due fenomeni fisici: umidità e vapore

L’aria dell’ambiente in cui viviamo è costituita da ossigeno e vapore acqueo.

L’acqua è presente nell’aria con particelle microscopiche, invisibili, normalmente, ad occhio nudo.

Vapore acqueo e umidità hanno la capacità di penetrare in corpi solidi che non hanno caratteristiche capaci di sbarrare il passaggio a vapore e umidità.

La quantità di vapore acqueo presente nell’aria dipende da fattori naturali quali:

• il clima
• la pioggia
• il sole

e da fattori meccanici quali:

• creazione di vapore acqueo
• traspirazione del corpo, ecc.

L’acqua presente nell’aria viene chiamata umidità relativa e viene quantificata in percentuale sul volume dell’aria.

L’umidità varia – in percentuale – in funzione della temperatura dell’aria. Infatti l’aria stessa aumenta o diminuisce il suo valore in funzione della temperatura.

Esiste un grafico, il diagramma di Mollier, che illustra il rapporto tra temperatura e umidità contenuta.

Quando le particelle di acqua, presenti nell’aria, incontrano una superficie più fredda tendono ad aggrapparsi alla superficie, creando il fenomeno della condensazione. Si tratta della creazione di gocce d’acqua – umidità o vapore – , più o meno grandi e copiose, in funzione del grado di umidità e della differenza di temperatura superficie-aria.

Il fenomeno della condensazione avviene solo quando la temperatura della superficie raggiunge un certo valore chiamato punto di rugiada.

Il punto di rugiada dipende dalla temperatura della superficie, dalla temperatura dell’aria ambiente e dal suo grado di umidità relativa.

É il fenomeno che si osserva in una finestra d’inverno, è quello che si vede d’estate quando il condizionatore emette condensa, è quello che si vede d’inverno su una parete fredda che gocciola, ecc.

Più l’umidità è bassa, minore è il rischio di condensa.

Come evitare la formazione di condensa sulle pareti

La condensa nelle pareti si forma perché la temperatura delle pareti hanno un valore inferiore rispetto a quella della temperatura interna, essendo raffreddate dalla temperatura esterna o da altri fattori climatici,

Per evitare la formazione di condensa basterebbe semplicemente eliminare o ridurre i fattori che la provocano, cosa non semplice nella normalità di tutti i giorni.

La soluzione Temp-Coat 101 è molto semplice!

Temp-Coat 101 isolante liquido, applicato con uno spessore di 1 mm, in due strati da 0,5mm, impedisce alla temperatura fredda della superficie del muro, di entrare in contatto con l’aria ambiente. Eliminando il problema della condensa sul muro e tutti i suoi effetti, come le muffe.

Funziona come un cuscinetto di materiale isolante che riduce la differenza di temperatura.

Se per condizioni climatiche particolari, la condensa si formasse, interesserebbe solo ed esclusivamente la superficie dell’isolante.

E’ come se sul muro venisse applicato un isolante tradizionale di 50-60mm, con una protezione superficiale anti condensa.

Temp-Coat 101 ha anche il vantaggio che una volta secco diventa impermeabile al vapore acqueo.

L’applicazione di Temp-Coat 101 non necessita di conoscenze o tecniche particolari, anche se le sue istruzioni di applicazione devono essere rigidamente rispettate.

Può essere applicato internamente o esternamente e può essere riverniciato con qualsiasi altra vernice acrilica.